Concentrarsi sul qui e ora: una strategia pazzesca per ridurre gli errori in gara

Yari Perrotti

Mental Coach Sportivo

Yari Perrotti

Mental Coach Sportivo

Nella vita di un atleta, la performance in gara rappresenta il momento culminante di mesi, se non anni, di preparazione fisica e mentale. Tuttavia, uno degli aspetti più sottovalutati, ma essenziali per eccellere, è la capacità di concentrarsi sul “qui e ora” durante la competizione. Questo approccio, noto anche come “mindfulness sportiva”, è un elemento determinante per raggiungere il massimo delle proprie potenzialità.

Perché il qui e ora è fondamentale?

La gara è spesso accompagnata da una serie di fattori che possono distrarre l’atleta: l’ansia per il risultato, i ricordi di errori passati o le aspettative future. Questi pensieri, se lasciati liberi di vagare, rischiano di compromettere la performance. Concentrarsi sul presente permette invece di:

• Convogliare le risorse mentali sul presente: focalizzandosi su ciò che si sta facendo in quel preciso istante migliora il gesto atletico e permette all’atleta di prendere decisioni rapide ed efficaci.

• Ridurre l’ansia da prestazione: il pensiero eccessivo sul risultato finale può generare stress. Il qui e ora aiuta a vivere ogni momento come un’opportunità e non come una minaccia.

• Sfruttare al massimo la preparazione: il duro lavoro svolto in allenamento può essere vanificato se la mente si distrae durante la gara. La concentrazione sul presente consente di mettere in pratica ciò che è stato imparato.

La mindfulness nello sport: tecniche pratiche

L’applicazione della mindfulness nello sport è un concetto, un insieme di pratiche che ogni atleta può integrare nella propria routine. Ecco alcune tecniche utili:

Body scan: è un esercizio che permette di rilassare le tensioni muscolari e allenarsi a portare l’attenzione al tempo presente.
Respirazione consapevole: concentrarsi sul respiro aiuta a mantenere la calma e a riportare l’attenzione sul presente. Questo è particolarmente utile nei momenti di alta pressione.
Molti campioni attribuiscono il loro successo alla capacità di concentrarsi sul qui e ora. Novak Djokovic, ad esempio, ha spesso parlato dell’importanza della mindfulness nella sua carriera, utilizzando tecniche di meditazione per migliorare la concentrazione e ridurre lo stress.

Allo stesso modo, Michael Phelps, il nuotatore più medagliato della storia, ha sottolineato come la visualizzazione e la focalizzazione sul presente lo abbiano aiutato a mantenere la calma anche sotto pressione.

Conclusione

Durante la gara, l’atleta è chiamato a concentrarsi sul qui e ora; questo gli permette di gestire lo stress, di prendere decisioni precise e rapide e di compiere il gesto atletico in modo ottimale diminuendo in modo significativo la percentuale di errori.

PS.: Per Te Atleta rivolgere il pensiero al passato è utile perché serve ad imparare; rivolgerlo al futuro serve per programmare. Fallo a casa! Mai durante la gara perché distrae e ti induce all’errore.

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