Ecco la tecnica più efficace per dare un feed-back motivante e utile

Yari Perrotti

Mental Coach Sportivo

Yari Perrotti

Mental Coach Sportivo

Ecco la tecnica più efficace per dare un feed-back motivante e utile ad un Atleta dopo una competizione, senza che questi si senta aggredito e criticato.

Se dai un feed-back ad un atleta basato solo su ciò che è andato male l’atleta si sente aggredito e criticato, si chiude e porta l’attenzione sul dolore invece che sulla sua crescita.

Ogni atleta, indipendentemente dal livello di esperienza, ha bisogno di ricevere un feedback dopo una competizione. Il modo in cui questo viene fornito può fare la differenza tra una crescita costante e un blocco mentale. Per quanto mi riguarda la strategia più efficaci per dare un riscontro costruttivo è il cosiddetto “feedback a panino”, una tecnica che alterna elementi positivi e aree di miglioramento per garantire che il messaggio venga recepito nel modo più motivante e utile possibile senza che l’atleta si senta aggredito e criticato (che è quello che, nella maggior parte dei casi succede).

1. Cos’è il Feedback a Panino?

Il feedback a panino si compone di tre parti principali:

Parte positiva – Si inizia con un aspetto positivo della prestazione, per creare un clima di fiducia e valorizzare il lavoro svolto.
Suggerimento di miglioramento – Si fornisce una critica costruttiva su cosa migliorare, spiegandola in modo chiaro e concreto.
Chiusura motivante – Si conclude con un altro elemento positivo, per mantenere alta la motivazione e rinforzare la fiducia nell’atleta.
2. Perché è così efficace?

Il feedback a panino è efficace perché permette all’atleta di rimanere aperto alle critiche senza sentirsi demoralizzato. In questo modo, non percepisce la correzione come un attacco, ma come un’opportunità di crescita. Inoltre, mantenere un tono positivo aiuta a consolidare l’autostima e la motivazione, elementi fondamentali per il progresso sportivo.

3. Applicazione Pratica del Feedback a Panino

ecco le 3 domande guida:

Parte positiva: “Cosa è andato bene?”
Suggerimento di miglioramento: “Cosa può essere migliorato”?
Chiusura motivante: “Come può essere migliorato?”

4. Inoltre

c’è una quarta parte che è una affermazione, che potrebbe essere eventualmente aggiunta, ed è un rinforzo positivo:

mi sei piaciuto/a perchè………(e addizioni i motivi per cui l’atleta, in gara, ti è piaciuto).

Il feedback a panino lo puoi fare tu atleta nei tuoi confronti per cui sei tu che rivolgi le domande a te stesso oppure è l’allenatore o il genitore a rivolgere le domande all’atleta.

5. Conclusione

Fornire un feedback adeguato a un atleta dopo una competizione è essenziale per la sua crescita e per la sua motivazione. Il feedback a panino rappresenta uno strumento semplice ma estremamente efficace per garantire che l’atleta recepisca il messaggio in modo positivo, lavorando sulle aree di miglioramento senza perdere fiducia in sé stesso. La chiave è trovare il giusto equilibrio tra rinforzi positivi e suggerimenti costruttivi, affinché ogni gara diventi un’occasione di crescita e sviluppo.

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