Non buttare la tua gara nel water come si fa con la carta igienica
Quando pensi alla tua preparazione come atleta, è probabile che porti l’attenzione quasi esclusivamente ad allenamenti intensi, strategie di gara e regimi alimentari rigorosi.
Tuttavia, c’è un aspetto meno visibile ma altrettanto cruciale che è sottovalutato da molti:
il dialogo interno, o self-talking. La qualità del dialogo interno può distruggere la tua prestazione in gara trasformandola in carta igienica usata oppure può ottimizzarla. Ciò che ti dici durante la gara, ma anche durante gli allenamenti, influenza il risultato finale facendolo diventare carta igienica usata oppure felicità e soddisfazione. Leggi qui sotto perché.
Cos’è il Self-Talk?
In sostanza sono i pensieri e quindi le frasi che tu atleta rivolgi a Te stesso, prima, durante e dopo una competizione e durante gli allenamenti.
Ti ripeto che la qualità del dialogo interno fa la differenza tra una performance mediocre e un risultato straordinario.
In altre parole il dialogo interno è il monologo interiore che ogni persona intrattiene con se stessa costantemente. Può essere costruttivo o distruttivo, motivante o demotivante. Ad esempio:
Self-Talk costruttivo o distruttivo
Un Self-talk costruttivo rende l’atleta più sicuro di se ed aumenta la concentrazione.
Un self talk distruttivo sabota la prestazione perché amplifica paure e dubbi.
La ricerca psicologica ha dimostrato che il dialogo interiore può influenzare direttamente su:
La gestione dello stress: Un dialogo costruttivo riduce il livello di cortisolo (l’ormone dello stress), favorendo una maggiore calma mentale.
La concentrazione: Frasi chiave, ripetute intenzionalmente, possono aiutare l’atleta a focalizzarsi sugli aspetti tecnici della prestazione.
La resilienza: il dialogo interiore motivante consente agli atleti di reagire positivamente a errori o imprevisti durante una gara.
Il rendimento fisico: le parole incoraggianti possono persino influire sulla percezione della fatica, consentendo di spingersi oltre i propri limiti.
Strategia per un’efficacia del Self-Talk
1)Identifica i pensieri negativi: da loro dipende ciò che ti dici. Il primo passo è riconoscere quando il dialogo interiore diventa controproducente.
2)Scrivi su un quaderno o sul tuo telefono i pensieri negativi che emergono più spesso
3)Sostituirli con frasi positive e realistiche.
Utilizzare frasi specifiche: Le affermazioni devono essere chiare e concrete, come “Respira profondamente e rilassati” o “Concentrati sulla tua tecnica.»
Utile per Te: fai pratica durante gli allenamenti; l’efficacia del self-talk non si improvvisa in gara. Gli atleti che ottengono risultati pazzeschi si allenano ad utilizzare un dialogo interno costruttivo proprio durante le sessioni quotidiane.
Il self-talk è un’arma potente che ogni atleta ha a disposizione. Non richiede equipaggiamenti costosi né condizioni particolari, solo la volontà di lavorare sulla propria mente.
Come diceva Henry Ford: “Che tu pensi di farcela o di non farcela, hai comunque ragione.”
Ecco cosa ti chiedo di fare: nei prossimi 3 allenamenti indossa un elastico al polso. Ogni volta che ti dici una frase depotenziante che ti scoraggia, tendi l’elastico per poi lasciarlo in modo che ti faccia male al polso. In questo modo ti ricorderai che la frase che ti sei dett* è proprio come l’elastico al polso: ti fa male.
Il secondo passaggio è che tu sostituisca la frase che ti scoraggia con una che, invece, ti aumenta fiducia e sicurezza.
P.S.: ci sono 3 frasi in particolare che gli atleti di successo si ripetono spesso.